Artrosi alla spalla: dalla diagnosi alle cure. Sono circa 4 milioni di persone l’anno che soffrono di artrosi alla spalla.
Ma non bisogna preoccuparsi perchè ci sono tante nuove terapie che si possono fare e oggi le soluzioni, nel caso in cui si dovessere ricorrere all’intervento di protesi, possono essere moltissime e le innovazioni tecnologiche nel campo della chirurgia ortopedica ci permettono di impiantare protesi sempre più piccole con interventi sempre meno inviasivi.
La spalla è un’articolazione molto complessa, abbiamo ossa, legamenti, tendini che ci servono per muoverla.
Il dolore alla spalla molto spesso é dovuto anche solo ad un tendine, il famoso tendine della cuffia dei rotatori che si può rompere, infiammare, calcificare, tante piccole patologie.
Nell’artrosi è molto frequente la degenerazione della cartilagine articolare che è una specie di struttura bianca, morbida, liscia che si consuma nel corso del tempo in tutte le articolazioni ma anche nella spalla purtroppo.
La diagnosi dell’artrosi della spalla di solito viene effettuata da un medico mediante un’analisi dei sintomi, una valutazione fisica e l’ausilio di esami diagnostici, come radiografie o risonanza magnetica. Questi esami possono aiutare a visualizzare le alterazioni delle articolazioni e a escludere altre possibili cause dei sintomi.
Cosa succede nella spalla quando si verifica l’artrosi?
Perdendo il mantello di rivestimento della cartilagine, queste due ossa non possono più articolarsi senza attrito perché manca questo cuscinetto a sfera all’interno della spalla e quindi aumenta l’attrito e il corpo reagisce con l’infiammazione e la produzione di un liquido all’interno dell’articolazione che lubrifica autonomamente l’articolazione permettendo lo scorrimento delle superfici articolari però il liquido porta anche a compressione all’interno dell’articolazione quindi al dolore.
Per approfondire, potete consultare https://www.francescofranceschi.it/artrosi-alla-spalla-il-mio-medico/