Le fratture nello sport. Purtroppo, facendo sport, quando non si rompono i legamenti si possono rompere le ossa con un trauma e rompere le ossa si dice “fratturare”.
Ricordatevi sempre che appunto quando viene interessato l’osso, chiaramente i legamenti non vengono interessati.
Sono tante le ossa delle articolazioni nel nostro corpo e gli sportivi, a seconda dello Sport che svolgono, possono essere interessati ad un’articolazione piuttosto che ad un’altra.
Negli ultimi tempi sempre più spesso succede che i giocatori di padel purtroppo scivolano perchè giocano su campi artificiali e a volte con l’umido si può scivolare e andare a sbattere, per esempio, contro il paletto della rete.
Andando poi in pronto soccorso e facendo una lastra, può capitare di riscontrare una piccola frattura dell’omero.
L’omero, è il famoso braccio cioè quello che parte alla spalla e arriva fino al gomito e quel segmento lì si chiama braccio che può subire varie problematiche: la lussazione quando esce fuori dalla cavità della spalla ma anche la frattura a livello della spalla.
In molti casi, come si diceva poc’anzi, si può verificare una lesione, una frattura dalla parte esterna dell’omero, cioè dalla parte più esterna, quella legata ai tendini che ci permettono di muovere il braccio, i tendini della cuffia dei rotatori.
Non so se avete mai sentito parlare di questo termine “trochite omerale”. È la parte più esterna dove appunto vengono inseriti i tendini della cuffia dei rotatori che, quando si contraggono, ci permettono di alzare il braccio quindi è un punto molto importante a livello della nostra articolazione specialmente negli sportivi.
Questo è solo un esempio ma poi ci sono sempre tante variabili da considerare come l’umidità, il campo, etc. Questo è un incidente che può capitare a tutti.
È assolutamente importante, nelle fratture, soprattutto quando sono scomposte rivolgersi subito ad un ortopedico o ad un pronto soccorso per un intervento immediato.
A parte il dolore che si accusa in caso di frattura, è bene andare subito da un ortopedico che riduca il dolore sia con dei farmaci sia con l’immobilizzazione però proprio all’inizio chiaramente la frattura è più morbida e quindi le ossa si possono allineare più facilmente mentre invece se si aspetta qualche giorno le ossa si possono saldare in modo alterato e quindi diventa molto più difficile poi risintetizzare e riallineare la frattura.
Attualmente, nelle occasioni nelle quali viene utilizzato questo famoso gesso, non è più fatto da quel materiale fatto da questa polvere bianca che diventava quasi una specie di creta, di porcellana bianca sulla quale noi da piccoli eravamo abituati a farci scrivere il nome o tante altre stupidaggini dai compagni di scuola. Adesso il gesso è fatto da un materiale composto da vetroresina che quindi è molto ma molto più leggero del gesso originale, oltre a conservare la stessa rigidità e mantenere le stesse proprietà di immobilizzazione dei gessi standard.
Le fratture – Prof. Francesco Franceschi chirurgo ortopedico spalla, ginocchio e anca a Roma
Altre volte è molto più facile, e molto più utile anche per pulizia ed igiene personale, utilizzare, quando la frattura non è molto importante, i tutori che sono chiaramente commerciati molto facilmente, si trovano nei negozi, su indicazioni dell’ortopedico ed in base alla frattura che ci permettono di immobilizzare e far guarire le fratture allo stesso modo.
E quindi con le fratture, sempre attenzione, sempre tempismo come per tutto quanto.