Il dolore alla spalla sinistra o destra è un problema comune tra gli adulti, subito dopo il mal di schiena. Questa articolazione è particolarmente complessa, con tendini, muscoli e legamenti che operano in uno spazio molto ristretto.
Considerando che la spalla è coinvolta in ogni movimento del braccio, è comprensibile perché molte persone sperimentano dolore in questa zona a un certo punto della loro vita.
Quando si avverte dolore alla spalla, sia destra che sinistra, è fondamentale monitorarlo e trattarlo se persiste. Ignorarlo può trasformare anche le attività quotidiane più semplici, come pettinarsi, lavarsi i capelli, vestirsi e spogliarsi, in vere e proprie sfide.
Il dolore alla spalla può anche interferire con le attività lavorative, specialmente se richiedono il sollevamento di pesi o movimenti con le braccia sollevate, e può impedire la pratica di sport.
Per trattare sia il dolore alla spalla sinistra che quello alla spalla destra, è essenziale identificarne la causa: potrebbe derivare da un trauma, un’infiammazione o essere un dolore irradiato da un’altra parte del corpo.
Dolore alla spalla sinistra o alla spalla destra: Varietà e Caratteristiche
Il dolore alla spalla può variare notevolmente da persona a persona. A seconda della causa sottostante, il paziente può sperimentare diversi tipi di dolore: acuto e intermittente, oppure meno intenso ma costante. Talvolta, il dolore può manifestarsi come un fastidio persistente.
Il dolore può essere localizzato esclusivamente alla spalla o irradiarsi verso altre parti del corpo, come il braccio, il collo, la scapola o il torace.
Anche i momenti in cui il dolore si presenta possono differire. A seconda della patologia, il dolore può comparire solo durante il movimento della spalla o, frequentemente, durante la notte, specialmente se si dorme sul lato affetto.
Alcuni pazienti possono avvertire un dolore continuo, anche quando la spalla è a riposo. Conoscere il tipo di dolore e il momento in cui si manifesta è fondamentale per lo specialista che deve effettuare la diagnosi.
Oltre al dolore, possono presentarsi altri sintomi come indolenzimento, formicolio, bruciore, gonfiore, sensazione di calore, rumori articolari (scroscio) e limitazione dei movimenti.
In casi di patologie avanzate o traumi significativi, può verificarsi una difficoltà nel muovere la spalla, nota come perdita di funzionalità. Questa limitazione può riguardare uno specifico movimento o tutti i movimenti della spalla.
Infine, è importante notare che il dolore alla spalla non indica sempre un problema alla spalla stessa. Sebbene sia una possibilità comune, il dolore può essere il risultato di patologie che originano in altre parti del corpo. In tali casi, lo specialista si concentrerà sulla cura della patologia primaria piuttosto che sulla spalla stessa.
Anatomia della spalla
La spalla è l’articolazione che connette l’arto superiore al tronco, unendo l’omero, l’osso del braccio, alla clavicola e alla scapola. In realtà, la spalla, o meglio il cingolo superiore, comprende cinque articolazioni distinte:
- Articolazione scapolo-omerale
- Articolazione acromion-claveare
- Articolazione sternoclavicolare
- Articolazione scapolotoracica
- Articolazione sottodeltoidea (articolazione di scivolamento)
Grazie a queste molteplici articolazioni, la spalla può effettuare tre principali movimenti: adduzione e abduzione (che permettono di avvicinare e allontanare il braccio dal corpo), flessione ed estensione, e rotazione interna ed esterna.
La struttura della spalla non è costituita solo da ossa, ma anche da diversi muscoli, tendini e legamenti.
Tra le varie componenti anatomiche della spalla, una regione in particolare è spesso menzionata a causa della sua frequente associazione con varie patologie: la cuffia dei rotatori.
La cuffia dei rotatori è composta da quattro muscoli e dai rispettivi tendini: sovraspinato, sottospinato, piccolo rotondo e sottoscapolare.
Il ruolo principale della cuffia dei rotatori è stabilizzare l’articolazione gleno-omerale, assicurando che, durante il movimento del braccio, la testa dell’omero rimanga allineata correttamente con la scapola.
Uno dei motivi più comuni di dolore alla spalla è la tendinopatia di uno dei tendini della cuffia dei rotatori. Pertanto, gli specialisti iniziano spesso con test di movimento e di forza della spalla per determinare se uno di questi tendini sia compromesso.
Le Cause del Dolore alla Spalla: Traumi e Patologie
Il dolore alla spalla destra o alla spalla sinistra può derivare da diverse cause, alcune delle quali sono più comuni di altre. È importante distinguere tra traumi alla spalla (come distorsioni, fratture e lussazioni) e patologie di origine infiammatoria o degenerativa.
Traumi alla Spalla
Nel caso di traumi, il dolore alla spalla sinistra o alla spalla destra è solitamente più facile da diagnosticare. Quando una persona subisce un trauma, avverte un forte dolore immediato che tende a persistere nel tempo. Questa chiara correlazione tra evento traumatico e dolore facilita l’identificazione della causa.
Patologie Infiammatorie o Degenerative
Quando il dolore alla spalla sinistra o alla spalla destra si manifesta senza un trauma specifico, lo specialista deve impiegare vari strumenti diagnostici per determinare la patologia sottostante. Tuttavia, è importante notare che queste patologie spesso non si manifestano improvvisamente, ma sono il risultato di predisposizioni del paziente o di cattive abitudini. I principali fattori di rischio includono:
- Sedentarietà
- Movimenti ripetitivi eseguiti durante il lavoro o lo sport
- Degenerazione dei tessuti dovuta all’età
- Postura scorretta
Conoscere questi fattori di rischio può aiutare a prevenire l’insorgenza di dolore alla spalla e a promuovere una migliore salute articolare.
I Traumi della Spalla: Tipologie e Caratteristiche
La spalla può subire vari tipi di traumi, tra i quali i più comuni sono la lussazione, la frattura e la distorsione.
Lussazione
La lussazione può interessare diverse articolazioni, ma è particolarmente frequente nella spalla. Si verifica quando la testa dell’omero esce dalla cavità della scapola. Questa può essere totale (lussazione completa) o parziale (sublussazione). La lussazione della spalla può essere anteriore o posteriore, con oltre il 90% dei casi che risultano anteriori.
Il dolore associato alla lussazione è molto intenso, e la deformità della spalla è visibile ad occhio nudo. Inoltre, il braccio perde completamente la sua funzionalità motoria, apparendo flaccido e non controllabile. Nei casi più gravi, la lussazione può danneggiare tendini o legamenti, e raramente coinvolgere le radici nervose.
Un altro tipo comune di lussazione della spalla è quella acromion-claveare, che si verifica tra la porzione laterale della clavicola e l’acromion (parte della scapola). Questa è spesso causata da cadute dirette sulla spalla o sull’arto superiore e rappresenta il 12% di tutte le lussazioni della spalla. I segni clinici includono dolore, tumefazione e il disallineamento della clavicola rispetto all’acromion, evidente soprattutto in posizione eretta.
Frattura
Le fratture della spalla possono coinvolgere la parte superiore dell’omero, la clavicola o la scapola. Solitamente, queste fratture sono il risultato di una caduta laterale e sono più frequenti negli anziani, a causa di ossa indebolite (osteopenia o osteoporosi), o negli sportivi.
In caso di sospetta frattura, il primo passo è eseguire radiografie (esame di prima istanza) per confermare la presenza e la natura della frattura. Il trattamento comune prevede l’immobilizzazione e il riposo, ma nei casi più gravi o complessi può essere necessario un intervento chirurgico.
La fisioterapia può accelerare il processo di guarigione delle fratture della spalla, e una delle terapie efficaci è la Bemerterapia, eseguita su indicazione ortopedica.
Distorsione
La distorsione si verifica quando uno o più legamenti che mantengono l’articolazione in sede si lacerano, parzialmente o totalmente. Questo tipo di trauma è comune tra gli sportivi, come pugili e giocatori di rugby, che sono soggetti a contatti fisici intensi.
Nelle distorsioni della spalla, possono essere coinvolti più legamenti, ma il legamento anteriore è il più frequentemente colpito, portando a una distorsione acromion-claveare.
Le Patologie della Spalla: Cause e Sintomi
Le patologie della spalla si riferiscono a condizioni dolorose associate ad altri sintomi che insorgono senza un preciso evento traumatico. Queste condizioni possono svilupparsi gradualmente o improvvisamente e, se non trattate adeguatamente, rischiano di diventare croniche.
Lesione dei Tendini
Le lesioni dei tendini, in particolare quelli della cuffia dei rotatori, possono essere causate dalla degenerazione dei tessuti piuttosto che da un trauma diretto. Questa degenerazione è spesso associata all’invecchiamento o a sovraccarichi lavorativi e sportivi. Tra i tendini della cuffia dei rotatori, il tendine sovraspinoso è il più vulnerabile a lesioni a causa della sua posizione ristretta e della scarsa vascolarizzazione.
Tendinite
La tendinite è l’infiammazione di un tendine e, nella spalla, colpisce prevalentemente i tendini della cuffia dei rotatori. Le cause possono includere lacerazioni, accumuli di calcio (calcificazioni) o compressione, come nel caso del tendine sovraspinoso. Sport come tennis, padel, golf, pallavolo e nuoto aumentano il rischio di tendinite nella spalla.
Tendinopatia Calcifica
La tendinopatia calcifica è una forma specifica di tendinopatia causata dall’accumulo di calcio intorno ai tendini, spesso colpendo il sovraspinoso. Questa condizione è più comune tra le donne di età compresa tra 30 e 55 anni.
Impingement Subacromiale
Il dolore causato dalla compressione dei muscoli e dei tendini della cuffia dei rotatori, noto come impingement subacromiale, si intensifica quando si solleva il braccio oltre l’articolazione. Questo movimento riduce lo spazio in cui lavorano tendini e muscoli, accentuando la compressione e il dolore.
Borsite
La borsite è l’infiammazione delle borse sinoviali, piccole sacche di liquido che riducono l’attrito tra ossa nelle articolazioni. La borsite della spalla si manifesta con sintomi simili alla tendinite, spesso causata da eccessivo sfregamento o impatti ripetuti.
Spalla Congelata
La capsulite adesiva, nota anche come spalla congelata, si manifesta con dolore e una rigidità estrema della spalla. Colpisce principalmente persone tra i 35 e i 65 anni, con una maggiore incidenza tra le donne. La patologia è causata dall’irrigidimento del complesso capsulo-legamentoso che tiene insieme l’omero e la scapola, portando alla formazione di aderenze che limitano i movimenti della spalla.
Fattori di Rischio per la Spalla Congelata
- Lavoro sedentario con movimenti ripetitivi della spalla
- Precedenti lesioni o interventi alla spalla
- Immobilizzazione prolungata della spalla
- Diabete, patologie tiroidee, morbo di Parkinson o malattie cardiache
- Assunzione di farmaci per depressione o stabilizzazione dell’umore
Comprendere queste patologie e i loro sintomi è fondamentale per una diagnosi precoce e un trattamento efficace, prevenendo il peggioramento delle condizioni e migliorando la qualità della vita dei pazienti.
Artrosi e artrite della spalla
L’artrite e l’artrosi sono due malattie infiammatorie/degenerative che posso colpire qualsiasi articolazione.
Spesso vengono confuse ma in realtà sono due malattie molto diverse fra loro. L’artrosi è una malattia degenerativa che colpisce prima la cartilagine articolare e quando è più avanzata anche l’osso sottostante.
L’artrosi si presenta solitamente dopo i 50 anni di età e anche se può colpire la spalla, è più comune che si verifichi alla colonna vertebrale, all’anca o al ginocchio che sono zone del corpo che devono sopportare un carico maggiore.
L’artrite è una patologia infiammatoria che ha un decorso molto più rapido ed inizia ad intaccare la membrana sinoviale. Si tratta di una malattia autoimmune che può colpire anche persone giovani.
Oltre a queste specifiche patologie della spalla il dolore può anche avere una causa esterna. Ad esempio è possibile che i pazienti che si stanno sottoponendo alla chemioterapia possano presentare fra i vari sintomi anche dolore alla spalla destra, alla spalla sinistra o ad entrambe.
Quando Rivolgersi a uno Specialista per il Dolore alla Spalla
I sintomi e le patologie della spalla descritti in precedenza non devono essere confusi con i comuni dolori occasionali che tutti possono sperimentare. Non è necessario allarmarsi immediatamente o pensare al peggio se il dolore è lieve e temporaneo. Spesso, un po’ di riposo è sufficiente per alleviare il disagio.
Quando Consultare uno Specialista
Tuttavia, se il dolore persiste per oltre 3-4 giorni, è molto intenso o comporta una limitazione della funzionalità della spalla, è consigliabile rivolgersi a uno specialista per una valutazione accurata. L’ortopedico chirurgo della spalla è lo specialista più indicato in questi casi.
Diagnosi e Percorso di Cura
L’ortopedico inizierà con un’anamnesi dettagliata del paziente e condurrà alcuni test fisici della spalla. Se necessario, potrebbe richiedere esami diagnostici come radiografie (Raggi X) e/o una risonanza magnetica per confermare la diagnosi.
Una volta effettuata la diagnosi, l’ortopedico indicherà il percorso di cura più appropriato, che potrebbe includere:
- Trattamento farmacologico: Per alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione.
- Fisioterapia: Per migliorare la mobilità e rafforzare i muscoli della spalla.
- Intervento chirurgico: Nei casi più gravi o quando le altre terapie non sono efficaci.
Rivolgersi tempestivamente a uno specialista può fare la differenza nel trattamento efficace del dolore alla spalla e prevenire complicazioni a lungo termine.
L’ortopedico di riferimento per la spalla è il Prof. Francesco Franceschi, chirurgo di spalla, ginocchio e anca, primario del reparto di ortopedia dell’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma.
Trattamenti per il Dolore alla Spalla
Il trattamento del dolore alla spalla varia in base alla patologia e alla sua gravità. I metodi più comuni includono terapie farmacologiche e fisioterapiche, ciascuna con il proprio ruolo nel processo di guarigione.
Trattamenti Farmacologici
Uno dei trattamenti più diffusi è l’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione. Tuttavia, questi farmaci sono utili principalmente per gestire l’infiammazione temporanea o la fase acuta del dolore, poiché agiscono sui sintomi senza affrontare la causa sottostante.
Le infiltrazioni sono un altro trattamento farmacologico comune. Per l’artrosi si utilizzano infiltrazioni di acido ialuronico, mentre per le infiammazioni vengono impiegate infiltrazioni di cortisone.
Fisioterapia
Superata la fase acuta gestita con i farmaci, la fisioterapia diventa il trattamento più efficace per il dolore alla spalla. Esistono diverse terapie strumentali che aiutano a ridurre il dolore e l’infiammazione:
- Tecarterapia
- Laserterapia
- BioTerapia rigenerativa e antinfiammatoria
Queste terapie strumentali sono spesso accompagnate da riabilitazione con terapia manuale ed esercizi specifici, utili sia per trattamenti conservativi sia come parte del recupero post-operatorio.
L’approccio integrato di trattamenti farmacologici e fisioterapici, insieme a una valutazione accurata delle condizioni del paziente, garantisce un percorso di guarigione efficace e personalizzato per il dolore alla spalla.
Progresso nella Chirurgia della Spalla
Nel campo della chirurgia della spalla, si sono fatti enormi progressi. Oggi, sottoporsi a un intervento chirurgico alla spalla è diventato molto meno invasivo rispetto al passato, ed è considerato solo come ultima opzione.
Tecniche Minimamente Invasive
La tecnica meno invasiva è l’artroscopia, un intervento eseguito attraverso piccole incisioni, delle dimensioni di una matita. Questa tecnica permette di trattare molte delle patologie della spalla descritte precedentemente, come la lesione di un tendine, la rimozione delle calcificazioni e la decompressione del sovraspinato.
Recupero Post-Operatorio
Il recupero dopo un intervento artroscopico è generalmente rapido. I pazienti di solito possono essere dimessi una volta passati gli effetti dell’anestesia. Tuttavia, è necessaria una fase di riabilitazione per ristabilire completamente la salute della spalla.
Nel caso di una lesione della cuffia dei rotatori, è comune che il paziente debba utilizzare un tutore e seguire un programma di fisioterapia, che include esercizi da eseguire anche a domicilio, per garantire un recupero completo.