Test per la diagnosi del dolore alla spalla. Il dolore alla spalla può iniziare come un leggero fastidio quando si solleva il braccio sopra la testa. Di solito si tende a sottovalutarlo fino a quando non si inizia a trovare difficoltose le attività quotidiane come vestirsi o lavarsi la schiena.
Per questo è importante una diagnosi precoce per le infiammazioni della cuffia dei rotatori e, più in generale, per i dolori alla spalla.
In questo articolo vengono indicati alcuni test che aiutano a capire quando smettere di sforzare l’articolazione della spalla e, se il dolore non va via neanche con il riposo, quando consultare un ortopedico.
La spalla è un’articolazione complessa che permette un’ampia gamma di movimenti. Quando è lesionata, il dolore e le difficoltà influenzano significativamente la qualità della vita.
La cuffia dei rotatori
Quando il paziente riferisce dolore e limitazione nei movimenti del braccio, spesso la causa è un’infiammazione o un danno alla cuffia dei rotatori.
Sintomi dell’infiammazione
I sintomi comuni sono dolore, inizialmente solo durante certi movimenti, e limitazione dei movimenti, specialmente quando si alza il braccio sopra la testa o si piega posteriormente. Se non trattati, i sintomi peggiorano, causando dolore anche a riposo e disturbando il sonno.
Test per la cuffia dei rotatori
Valutare la salute delle articolazioni è fondamentale. Riposare ai primi segni d’infiammazione può prevenire danni cronici e la necessità di trattamenti invasivi. I test seguenti, da fare con l’assistenza di un’altra persona, indicano quando smettere di sforzare l’articolazione e quando consultare uno specialista.
Test di Neer
L’esaminatore solleva passivamente il braccio del paziente mantenendo la scapola abbassata. Il dolore indica una sindrome da impigement.
Test di Jobe
Il paziente resiste alla pressione verso il basso esercitata dall’assistente con il braccio a 90° in abduzione. Il dolore o l’incapacità di resistere indica un test positivo.
Test di Jobe laterale
Variante del test precedente con il gomito piegato a 90°. Il test è negativo se il paziente resiste alla pressione verso il basso.
Belly press
Il paziente preme il palmo della mano contro l’addome senza girare il gomito. La difficoltà indica un test positivo.
Yocum test
Il paziente mette la mano della spalla esaminata sulla spalla opposta e spinge il gomito verso l’alto contro la resistenza dell’esaminatore. Il dolore suggerisce una tendinopatia.
Test di Hawkins
Con spalla e gomito flessi a 90°, l’esaminatore esegue una rapida intrarotazione del braccio. Il dolore indica positività al test.
Drop-arm test
L’assistente solleva il braccio del paziente e poi lo lascia andare. Se il braccio cade o il paziente sente dolore, la cuffia dei rotatori potrebbe essere danneggiata, in particolare il tendine sovraspinato.
Qualora i test risultano positivi, è consigliabile consultare l’ortopedico per abbreviare i tempi di guarigione ed evitare che l’infiammazione degeneri, potendo causare danni che richiederebbero un intervento chirurgico e un lungo percorso di riabilitazione.
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Per ulteriori approfondimenti, si possono consultare anche i seguenti link:
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Cuffia dei rotatori: patologie, diagnosi e cure
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