In questo articolo sulle innovazioni nella protesica di spalla, troverete una intervista del Prof. Francesco Franceschi ortopedico a Roma rilasciata al Tg5 Salute il 5 febbraio 2025. Buona visione!
Le protesi di spalla, una novità nella chirurgia ortopedica. Di che materiale sono costituite queste protesi? L’intelligenza artificiale può personalizzare questo intervento tanto delicato? Il professor Francesco Franceschi, chirurgico ortopedico a Roma. Allora, quando pensare a mettere una protesi ad una spalla? Per quali danni?
Ormai è diventato un evento sempre più frequente, perché abbiamo tanti anziani, in effetti si impianta soprattutto in casi di artrosi avanzata, o quando i tendini della cuffia dei rotatori sono ormai diventati irreparabili, oppure per dei traumi che hanno fratturato la testa dell’omero.
Come sono costituite queste protesi? Di che materiale?
Stanno diventando sempre più mininvasive, cioè sempre più piccole e di materiale sempre più leggero, quindi in titanio rivestite magari da una plastica particolare o ceramica che serve per far scorrere le due superfici articolari.
Oggi si parla anche di protesi inverse. Che significa?
Si inverte completamente l’anatomia della spalla e questo aiuta tantissimo a sollevare la spalla, il braccio, proprio quando i tendini sono completamente distrutti e quindi non riescono a tirare su la spalla, il braccio quando noi, per esempio, dobbiamo prendere un oggetto posto in alto.
Per ulteriori approfondimenti, si possono consultare anche i seguenti link:
Protesi della spalla e nuove frontiere dell’ortopedia
Come curare l’artrosi alla spalla?
Protesi di spalla personalizzata: intervista TG5 Salute